Giornata contro la violenza sulle donne: un passo concreto per tutelare i minori

Oggi non è una semplice ricorrenza. È un giorno che ci invita a fermarci, riflettere e riconoscere che la violenza sulle donne non è un fatto privato, non è un episodio isolato, non è "altrove": riguarda tutti noi.

In questa giornata così significativa, nel nostro territorio è stato compiuto un passo importante.
Presso la Procura della Repubblica di Trani è stato infatti sottoscritto il "Protocollo per la tutela degli orfani speciali nel contesto giudiziario", un nuovo patto dedicato ai bambini e agli adolescenti che, nei casi più estremi di violenza domestica, hanno perso tutto.

Un risultato che non rappresenta un punto d'arrivo, ma un vero punto di svolta, nato dalla collaborazione tra: Procura della Repubblica di Trani, ASL BT - Centro di Cura del Trauma Interpersonale Sovradistrettuale, Servizi Sociali Territoriali dei Comuni di Andria, Barletta, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.

Istituzioni diverse, unite da un unico obiettivo: costruire una rete stabile, competente e coesa, capace di accogliere, proteggere e accompagnare i minori che hanno perso un genitore per mano dell'altro.

Dietro questa intesa c'è un lavoro silenzioso ma autentico, fatto di ascolto, confronto e cooperazione. Perché quando il trauma è collettivo, come nei femminicidi, la risposta deve essere coordinata, multidisciplinare, integrata e profondamente umana.

Con questa firma, le Istituzioni riaffermano che la protezione dei minori colpiti da un lutto traumatico non può dipendere dal caso, ma deve essere il frutto di una rete presente, consapevole e responsabile. Un passo concreto, nato non per apparire, ma per prendersi cura.
Perché ogni bambino che vive una tragedia di violenza merita un futuro ricostruito, protetto, possibile.

Oggi ricordiamo le donne vittime di violenza.
Oggi scegliamo di proteggere chi, da quella violenza, è rimasto orfano.
Oggi scegliamo di non voltare le spalle.