Enti locali
Via libera della Commissione Europea al nuovo PSR della Puglia
Sono 1,64 miliardi di euro nel settore agricoltura per 8.600 beneficiari
Puglia - martedì 24 novembre 2015
15.33
Disco verde della Commissione europea al programma di sviluppo rurale (PSR) della Puglia, che per il periodo 2014-2020 può contare su 1,64 miliardi di euro, di cui 991 milioni di euro in arrivo da Bruxelles e 647 milioni di cofinanziamento nazionale. Il PSR della Puglia dà particolare rilievo alle azioni legate al potenziamento della competitività del settore agricolo e alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi.
Secondo il nuovo programma, oltre 2.200 agricoltori otterranno un sostegno per la ristrutturazione o l'ammodernamento delle loro aziende e circa 2.000 giovani agricoltori riceveranno un sostegno finanziario per avviare la propria attività. Si calcola che circa il 30% delle superfici agricole sarà interessato da interventi legati all'ambiente, in particolare 62mila ettari per la biodiversità, 150mila ettari per migliorare la gestione delle risorse idriche e del suolo e 180mila ettari per migliorare quella del suolo.
Saranno inoltre quasi 139mila gli ettari agricoli che dovrebbero ricevere aiuti per il mantenimento e per la conversione in produzione biologica. Un punto chiave del nuovo PSR saranno i servizi di formazione, che la Regione intende fornire a più di 8.600 beneficiari.
Secondo il nuovo programma, oltre 2.200 agricoltori otterranno un sostegno per la ristrutturazione o l'ammodernamento delle loro aziende e circa 2.000 giovani agricoltori riceveranno un sostegno finanziario per avviare la propria attività. Si calcola che circa il 30% delle superfici agricole sarà interessato da interventi legati all'ambiente, in particolare 62mila ettari per la biodiversità, 150mila ettari per migliorare la gestione delle risorse idriche e del suolo e 180mila ettari per migliorare quella del suolo.
Saranno inoltre quasi 139mila gli ettari agricoli che dovrebbero ricevere aiuti per il mantenimento e per la conversione in produzione biologica. Un punto chiave del nuovo PSR saranno i servizi di formazione, che la Regione intende fornire a più di 8.600 beneficiari.