Minervino Più: «Lavaggio strade, la farsa continua»

«Come suo solito il Sindaco, in data 6 agosto, ha annunciato con grande enfasi il lavaggio di alcune strade del centro cittadino. Noi non riusciamo ancora a capire se "ci è" oppure "ci fa"». Dura reprimenda dei componenti del gruppo Minervino Più nei confronti di Lalla Mancini, capo dell'amministrazione comunale murgiana.

«Il Sindaco è obbligato per legge, insieme al dirigente ed al suo assessore delegato, a conoscere e sopraintendere all'attuazione dei contratti. Il lavaggio delle strade e dei marciapiedi di tutte le strade comunali, non solo quelle del centro cittadino, è obbligatorio ogni 15 giorni nel periodo giugno-settembre e ogni due mesi nel periodo ottobre-maggio. Quindi non è un'attivita straordinaria, anzi: nel caso in cui non fosse effettuata dovrebbe essere applicata una sanzione di 5 mila euro all'impresa che gestisce il servizio di igiene urbana» hanno rilevato dal movimento di opposizione.

«Ora chiediamo a tutti i cittadini di Minervino che non abitano le vie centrali, ed in modo particolare ai sostenitori di questa amministrazione: quante volte sono state lavate le strade e i marciapiedi dove abitate in questi tre anni e mezzo? Questo servizio lo avete pagato, così come le buste, il taglio dell'erba, la spazzatrice... Si continuano a fare regali alla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti, non riusciamo a capire in cambio di cosa» hanno aggiunto da Minervino Più.

«Volevamo anche ringraziare l'amministrazione ed in modo particolare chi l'ha votata, perché ci stanno confezionando un altro regalo. Due settimane fa, in consiglio comunale, la maggioranza compatta ha approvato il nuovo capitolato dell'appalto per il servizio di igiene urbana, che prevede l'aumento dei costi del servizio di circa il 15% che si aggiunge all'aumento del 30% già formulato nel 2017. Questo a fronte di servizi non effettuati e pagati dai cittadini, con l'aggravante di un accertamento illegittimo fatto dalla Soget per oltre un milione di euro, che la maggior parte dei cittadini ha pagato. Ancora grazie!» hanno concluso ironicamente gli esponenti di minoranza.