
Cronaca
Minervino in lutto per Vincenzo Santomauro, presidente di Lav: una vita dedicata al bene della comunità
«La sua opera rimarrà indelebile e sarà d’esempio per gli anni a venire, ponendosi come obiettivo da portare avanti»: il messaggio dei volontari di Lav
Minervino - domenica 18 maggio 2025
0.52
La comunità Minervino Murge si unisce nel dolore per la perdita di Vincenzo Santomauro, presidente di Lav - Libera Associazione di Volontariato, scomparso all'età di 60 anni. La sua perdita lascia un grande vuoto a familiari, amici, volontari e cittadini, che lo ricordano con affetto e gratitudine per il suo costante impegno civico e sociale.
Dopo una carriera nelle forze dell'ordine, Vincenzo Santomauro aveva creato a Minervino la Lav, un'organizzazione di volontariato nata con l'obiettivo di promuovere il volontariato e la legalità sul territorio, sensibilizzando al rispetto del bene comune. Negli anni, infatti, l'associazione ha dato vita ad una rete di supporto reciproca per rafforzare il senso di comunità, contribuendo a prevenire i rischi che si corrono nell'odierna società.
Numerosi, in queste ore, i messaggi di cordoglio e vicinanza, segno tangibile dell'impronta che Vincenzo Santomauro ha lasciato nella sua città.
«L'associazione Lav, il gruppo Lav Junior e il gruppo Lav parentesi al femminile sono grati per l'opera prestata dal loro presidente pro tempore e lo ringraziano infinitamente, poiché essa stessa rimarrà indelebile e d'esempio per gli anni a venire, ponendosi come obiettivo di portare avanti il suo esempio e i suoi ideali», scrivono i volontari dell'associazione Lav.
Anche la sindaca di Minervino Murge, Maria Laura Mancini, ha espresso il suo cordoglio con un messaggio: «Sempre in prima linea, Vincenzo Santomauro. Con coerenza, responsabilità, coraggio e generosità. Grazie per tutto quello che hai donato alla nostra comunità».
Commovente anche il messaggio del vicesindaco di Minervino, Michele Nobile: «Grazie a Vincenzo Santomauro siamo riusciti negli ultimi otto anni a costruire un'associazione libera di volontari che hanno fatto del sociale e della collaborazione con le istituzioni la loro arma vincente. La sua figura di persona onesta, gentile ed educata mancherà al nostro paese, mancherà ai ragazzi della Libera Associazione di Volontariato, mancherà una guida di tutti. Nel suo ricordo e nelle opere di bene perseguite, continuiamo il nostro cammino».
Dopo una carriera nelle forze dell'ordine, Vincenzo Santomauro aveva creato a Minervino la Lav, un'organizzazione di volontariato nata con l'obiettivo di promuovere il volontariato e la legalità sul territorio, sensibilizzando al rispetto del bene comune. Negli anni, infatti, l'associazione ha dato vita ad una rete di supporto reciproca per rafforzare il senso di comunità, contribuendo a prevenire i rischi che si corrono nell'odierna società.
Numerosi, in queste ore, i messaggi di cordoglio e vicinanza, segno tangibile dell'impronta che Vincenzo Santomauro ha lasciato nella sua città.
«L'associazione Lav, il gruppo Lav Junior e il gruppo Lav parentesi al femminile sono grati per l'opera prestata dal loro presidente pro tempore e lo ringraziano infinitamente, poiché essa stessa rimarrà indelebile e d'esempio per gli anni a venire, ponendosi come obiettivo di portare avanti il suo esempio e i suoi ideali», scrivono i volontari dell'associazione Lav.
Anche la sindaca di Minervino Murge, Maria Laura Mancini, ha espresso il suo cordoglio con un messaggio: «Sempre in prima linea, Vincenzo Santomauro. Con coerenza, responsabilità, coraggio e generosità. Grazie per tutto quello che hai donato alla nostra comunità».
Commovente anche il messaggio del vicesindaco di Minervino, Michele Nobile: «Grazie a Vincenzo Santomauro siamo riusciti negli ultimi otto anni a costruire un'associazione libera di volontari che hanno fatto del sociale e della collaborazione con le istituzioni la loro arma vincente. La sua figura di persona onesta, gentile ed educata mancherà al nostro paese, mancherà ai ragazzi della Libera Associazione di Volontariato, mancherà una guida di tutti. Nel suo ricordo e nelle opere di bene perseguite, continuiamo il nostro cammino».