Politica
Angela Bruna Piarulli (M5S): «Il Sud ha bisogno di innovazione per non restare indietro»
La candidata all’uninominale del Senato sollecita la necessità di interventi innovativi nei settori strategici
Minervino - mercoledì 28 febbraio 2018
23.19
Innovare per non restare indietro. È la necessità evidenziata dalla candidata all'uninominale del Senato per il Movimento Cinque Stelle nel collegio Puglia 2 Angela Bruna Piarulli.
«Tra i venti punti che sintetizzano efficacemente il programma di governo del Movimento Cinque Stelle, grande spazio è stato dato al tema degli investimenti produttivi. Puntiamo sull'innovazione e siamo disposti ad investire 50 miliardi nei settori strategici quali la manutenzione del territorio, le energie rinnovabili, il contrasto al dissesto idrogeologico, l'adeguamento sismico, la banda ultralarga e la mobilità elettrica» ricorda la candidata al Senato.
L'attenzione, tuttavia, è particolarmente incentrata sull'esigenza di sviluppo del Sud dell'Italia, segnato da un netto divario con le regioni del Nord, quanto ad impiego di tecnologie ed infrastrutture d'avanguardia.
«Basti osservare quanti cittadini scelgono di curarsi nelle strutture sanitarie del nord Italia per comprendere quanto improcrastinabili siano gli interventi per contenere il divario di efficienza tra il nord e il sud dell'Italia. Il livello di preparazione di medici e operatori sanitari che esercitano nei pubblici ospedali pugliesi è certamente elevato, tuttavia non sempre si riesce a rispondere alle esigenze dei pazienti per mancanza di tecnologie adeguate e per carenze di organico» continua Angela Bruna Piarulli.
«Nei frequenti incontri con i cittadini ho avuto modo di ascoltare numerose sollecitazioni in tal senso. Il Movimento Cinque Stelle l'ha scritto in programma: aumenteremo le risorse per la sanità pubblica e spenderemo tutto il nostro impegno per la riduzione sostanziale delle liste di attesa per tutti gli esami medici. Riusciremo così a garantire una maggiore efficienza delle strutture sanitarie pubbliche del Mezzogiorno esaltando le capacità di medici, infermieri e operatori socio sanitari che, tutti i giorni, con spirito di abnegazione e grande competenza, si prendono cura dei pazienti» conclude la candidata pentastellata.
«Tra i venti punti che sintetizzano efficacemente il programma di governo del Movimento Cinque Stelle, grande spazio è stato dato al tema degli investimenti produttivi. Puntiamo sull'innovazione e siamo disposti ad investire 50 miliardi nei settori strategici quali la manutenzione del territorio, le energie rinnovabili, il contrasto al dissesto idrogeologico, l'adeguamento sismico, la banda ultralarga e la mobilità elettrica» ricorda la candidata al Senato.
L'attenzione, tuttavia, è particolarmente incentrata sull'esigenza di sviluppo del Sud dell'Italia, segnato da un netto divario con le regioni del Nord, quanto ad impiego di tecnologie ed infrastrutture d'avanguardia.
«Basti osservare quanti cittadini scelgono di curarsi nelle strutture sanitarie del nord Italia per comprendere quanto improcrastinabili siano gli interventi per contenere il divario di efficienza tra il nord e il sud dell'Italia. Il livello di preparazione di medici e operatori sanitari che esercitano nei pubblici ospedali pugliesi è certamente elevato, tuttavia non sempre si riesce a rispondere alle esigenze dei pazienti per mancanza di tecnologie adeguate e per carenze di organico» continua Angela Bruna Piarulli.
«Nei frequenti incontri con i cittadini ho avuto modo di ascoltare numerose sollecitazioni in tal senso. Il Movimento Cinque Stelle l'ha scritto in programma: aumenteremo le risorse per la sanità pubblica e spenderemo tutto il nostro impegno per la riduzione sostanziale delle liste di attesa per tutti gli esami medici. Riusciremo così a garantire una maggiore efficienza delle strutture sanitarie pubbliche del Mezzogiorno esaltando le capacità di medici, infermieri e operatori socio sanitari che, tutti i giorni, con spirito di abnegazione e grande competenza, si prendono cura dei pazienti» conclude la candidata pentastellata.