Il colonnello Alessandro Andrei al Comando provinciale dei Carabinieri del gruppo Bat

Di origini toscane, si è insediato lo scorso 19 settembre

venerdì 25 settembre 2020
Il tenente colonnello Alessandro Andrei, il 19 settembre scorso, si è insediato quale prossimo Comandante dell'istituendo Gruppo di Barletta-Andria-Trani.

Andrei di origine toscane, si è laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna. Ha iniziato la sua carriera frequentando l'Accademia Militare di Modena, per essere impiegato quale primo incarico, dopo il conseguimento del grado di tenente, come Comandante di Plotone presso la Scuola di Brigadieri di Vicenza.

Dal 2001 al 2004, ha comandato il Nucleo operativo della Compagnia Roma-Parioli, quindi, con il grado di Capitano, dal 2004 al 2007, la Compagnia di Sanremo (Im) e, dal 2007 al 2011, quella di Giuliano in Campania (Na). E' approdato quindi al Comando Generale dei Carabinieri dove, fino a tutto il 2015, ha ricoperto gli incarichi di Addetto e Capo Sezione dell'Ufficio Personale Ufficiali, proseguendo sempre quale Capo Sezione, nel 2016, presso l'Ufficio Condizione Generale del Personale ed, dal 2017 al 2020, in seno all'Ufficio Legislazione e Affari Parlamentari.

"Al comandante Andrei vanno innanzitutto gli auguri di buon da parte del nostro sindacato, una presenza che dà una risposta ad una necessità che il territorio esprime perché per troppo tempo dipendente da altri territori in termini di rappresentanza" - così la Cgil Bat in una nota con cui augura buon lavoro al colonnello Andrei.

"È chiaro che, dopo Pellicone e Andrei possiamo cominciare a dire che la strada imboccata sembra essere quella giusta e a sperare sul fatto che l'eterna incompiuta possa cominciare ad essere veramente completata.

Ora manca all'appello la Guardia di Finanza, per completare l'assetto delle forze dell'ordine, oltre naturalmente a tutta una serie di altri uffici periferici dello Stato che di volta in volta ricordiamo, un elenco lungo che (pur di passare per noiosi) vogliamo ripercorrere: non c'è il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Ragioneria provinciale dello stato, l'Ufficio Scolastico Provinciale, l'Ispettorato Provinciale del Lavoro e neanche la Motorizzazione civile. Ricordiamo tutto ciò che manca per il semplice motivo che siamo convinti dell'importanza di tenere acceso un faro sull'idea della rivendicazione. Non c'è ma non è detto che non ci debba essere, anzi. I cittadini della Bat hanno bisogno al pari dei cittadini di tutte le altre provincie italiane di questi servizi importanti.

La più giovane delle province pugliesi ha orami più di 15 anni, è davvero il caso di completarla così come è il caso che la politica se ne accorga e dia il suo contributo".