Un buon Minervino a Stornara

Sul campo comunale di Stornara, spazzato da un forte vento che creava fastidiosissimi vortici di terra (essendo il "manto" in terra battuta), il Minervino ha colto un prestigioso risultato andando a pareggiare (col classico risultato bianco zero a zero) un incontro risultato molto combattuto. II ragazzi minervinesi, infatti, si sono resi protagonisti di una prestazione veramente degna di nota nella quale volontà, determinazione, caparbietà ed orgoglio sono stati gli elementi che l' hanno caratterizzata. Se si considera che la squadra in settimana era rimasta "orfana" del proprio condottiero Vito Maino, dimessosi per motivi personali, il risultato riveste ancor di più i caratteri di "impresa". Lo Stornara, forte della sua quinta piazza occupata nella classifica generale credeva di disporre degli uomini, oggi guidati dal duo Terzulli – Quacquarelli (ai quali la società aveva demandato il compito di traghettare l'odierna trasferta in attesa di una situazione definitiva che dovrebbe arrivare in settimana) ma, alla resa dei conti, questo non è avvenuto. Ad onor del vero, se c'era una squadra che meritava l'intera posta questa era il Minervino che, nell'arco della gara, ha creato le vere ed uniche occasioni pericolose. Archiviata l'odierna contesa la mente è bene proiettarla subito al prossimo impegno quando, al comunale minervinese, sarà di scena il Bitetto, squadra impegnata (come il Minervino) nella serrata lotta della salvezza. Il primo tassello per porre le basi per un approccio giusto alla gara è quello di dare quanto prima la guida tecnica alla squadra (la società in queste ore è alacremente impegnata alla ricerca della soluzione ottimale) per poi preparare al meglio l'ostico impegno. Il ritorno in campo dei "cattivi" che ieri hanno scontato il turno di squalifica (Pestilli e Forenza Riccardo) e degli occupanti l'infermeria (Raimo, Forenza Fabio, Lino Schiavo) dovrebbe conferire maggiore solidità al gruppo. Le premesse per far bene nel prossimo delicato impegno ci sono tutte. Se alla voglia dimostrata in quel di Stornara, al rientro degli assenti si potesse però contare anche sull'apporto di un pubblico da grandi occasioni.