Il Minervino perde ma convince

Seppur sconfitto (di misura), il Minervino esce a testa alta dalla sfida che lo ha visto apposto alla capolista Cerignola nella gara valevole quale 24^ giornata del campionato di promozione. Certo, prima della gara ed in virtù di una classifica che vede le protagoniste della odierna sfida divise da più di 40 punti, il finale lo si poteva prevedere con un risultato più "rotondo" ma, al cospetto del Minervino odierno al quale pare che la cura del nuovo mister Vito Maino (subentrato all'esonerato Luca di Vietro) abbia giovato, i cerignolani hanno dovuto fare di necessità virtù e guardare solamente al risultato finale senza quella foga agonistica che notoriamente li porta a strafare e "viaggiare" alla media di quattro reti a partita! L'aver "limitato" i danni per il Minervino è motivo d'orgoglio, non tanto per il minimo scarto che determina comunque la sconfitta, ma per la prestazione fornita. Se da una parte il Cerignola faceva la partita dall'altra il Minervino, con una difesa veramente sugli scudi, ne "conteneva" la veemenza andando in certi frangenti persino a mettergli "paura". Ora che il ciclo terribile è alle spalle, bisogna prendere coscienza che il campionato del Minervino, avente come obiettivo la "salvezza", in pratica comincia dalla prossima di campionato quando si aprirà un ciclo di incontri nei quali si andrà ad incrociare i guantoni con squadre di pari livello e obiettivo. La "guerra", è bene saperlo, non è facile in quanto la "strada" non è certamente in discesa ma, con la voglia fatta vedere oggi, con il cuore buttato oltre l'ostacolo e con il supporto di un pubblico ammirevole qual è stato quello odierno il traguardo non sarà una chimera.