Ennesimo scivolone del Minervino

Il Minervino, opposto al San Marco nel turno infrasettimanale quale giornata di recupero del campionato di 1^ categoria ha, ancora una volta, subito una cocente delusione uscendo dal confronto con le ossa rotte sia per quanto riguarda il risultato che per i provvedimenti disciplinari comminatogli dal fiscale nonché approssimativo direttore di gara – sig. Nasca di Bari - resosi nell'arco della gara protagonista di decisioni a dir poco discutibili (espulsione ingiusta di Francesco Simone e del miste Luca di Vietro, annullamento di una rete che tutti avevano valutato come regolarissima – minervinesi, avversari e pubblico). Certo, guardando la classifica graduatoria (54 punti il San Marco, 20 per il Minervino) una eventuale sconfitta si poteva anche prevedere ma sicuramente nel modo in cui è maturata. Infatti, tutta questa differenza, in campo non si assolutamente vista. Anzi, se si potesse assegnare una vittoria ai punti il vincitore sarebbe stato sicuramente il Minervino che ha molto creato in fase offensiva e, comunque, sicuramente più degli avversari che si sono limitati ad agire di rimessa. La gara è stata comunque bella e lottata, complice le condizioni non proprio ottimali del terreno di gioco a causa delle piogge abbondanti cadute su Minervino nella mattinata e durante l'arco della gara stessa. Purtroppo, considerati anche gli eventi odierni, tutto farebbe pensare ad un'annata "no" per la frequenza con la quale si susseguono. Tante sono state le partite perse immeritatamente ma il calcio non è una scienza esatta e quindi non sempre vince chi merita ma chi mette a segno una rete più egli avversari ed il Minervino, onestamente, di palloni nella porta avversaria ne insacca con il contagocce. L'importante è non arrendersi mai e, considerando che il traguardo nel mirino è la salvezza per la sopravvivenza (nella attuale categoria), questa condizione impone di lottare fino all'ultimo "respiro".