
Ultima seduta del consiglio comunale, interviene il PD Minervino
«Alle parole servono i fatti»
Noi del PD di Minervino abbiamo volutamente atteso che fossero le testate giornalistiche, il periodico locale, i 4 consiglieri dissidenti che "finalmente hanno aperto gli occhi ", e anche che sui social si spiegasse in tutta la sua gravità l'illegittimità di quanto avvenuto in Consiglio Comunale, con l'approvazione di un atto deliberativo importante come la certificazione dell'equilibrio di Bilancio, senza che non ci fosse il necessario numero legale.
È emersa tutta la "spavalderia" sempre ostentata in tutti i Consigli comunali, in barba alle regole e leggi, che Sindaca, burattinaio e burattini hanno posto in atto, senza porre attenzione a quanto l'opposizione faceva notare con documenti alla mano. Già il Commissario provinciale del PD della BAT ha segnalato con una nota ufficiale alla Prefettura della provincia Barletta - Andria - Trani l'irregolarità della seduta consiliare e annunciato azioni giudiziarie.
Cari concittadini e concittadine riuscite a rendervi conto che la Sindaca ed i consiglieri di maggioranza presenti è stato chiesto "un atto di responsabilità ", si sono fatti sottoscrittori (sicuramente consigliati dal solito regista) di qualcosa che non rispetta lo Statuto comunale, e nonostante gli sia stato fatto notare, hanno dato voce alla "bocca della verità", un dirigente nelle veci di segretario, che ha affermato che vale il regolamento e non lo Statuto.
Ma di cosa c'è ancora bisogno di ascoltare e vedere per capire la triste realtà che ci circonda?
E chi è sceso dal carrozzone permetterà ad esso di continuare le sue farse o, avendo in mano la possibilità di fermarlo, darà seguito alle parole sui media con fatti concludenti, per portare concretamente alla fine questa esperienza amministrativa?.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Minervino 
.jpg)




.jpg)
.jpg)