Protesta agricoltori di Coldiretti
Protesta agricoltori di Coldiretti
Associazioni

Protesta Coldiretti Puglia: in fumo olivicoltura pugliese 317mln euro persi e 1mln giornate lavoro azzerate

In 9 mesi importati 304 mln euro di olio proveniente dall'estero

In fumo l'olivicoltura pugliese a causa delle gelate del febbraio scorso, per cui l'ultimo dell'anno il 31 dicembre gli agricoltori di Coldiretti Puglia hanno presidiato il 'Palazzo' della Regione Puglia. "Siamo i primi a scendere in piazza con la mobilitazione 'Salvaolio' perché la Manovra ha ignorato l'agricoltura pugliese. Abbiamo chiesto per mesi a tutti i livelli la dichiarazione di calamità naturale e l'attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale. Ci sono evidenti responsabilità regionali e nazionali", perentorio Savino Muraglia, Presidente di Coldiretti Puglia. «Ci aspettiamo dal Governo regionale – aggiunge il Presidente Muraglia - che chieda con forza la dichiarazione di calamità naturale e stanzi maggiori risorse per le gelate. C'è la legge richiesta da noi e già approvata che lo consente. Al Governo nazionale chiediamo di non deludere gli agricoltori pugliesi, già dimenticati dalla Manovra, perché la Puglia produce oltre il 50% dell'olio italiano e un'annata disastrosa come questa avrà ripercussioni anche a livello nazionale». In Puglia si è verificato un drammatico calo – denuncia Coldiretti Puglia - del 65% della produzione di olio che ha messo in ginocchio i produttori.

«Nel 2018 la Puglia ha perso 317 milioni di euro di Produzione Lorda Vendibile del settore oleario e oltre 1 milione di giornate risultano azzerate», ha denunciato il Direttore regionale di Coldiretti, Angelo Corsetti. «Mentre il settore olivicolo e l'intero indotto non sanno come andare avanti – ha aggiunto Corsetti - da gennaio a settembre sono stati importati 304 milioni di euro di olio dall'estero. E' forte la preoccupazione del moltiplicarsi di frodi e speculazioni, con olio di bassa qualità venduto come extravergine o olio straniero spacciato per italiano – conclude il Direttore Corsetti – bisogna stringere le maglie della legislazione per difendere un prodotto simbolo del Made in Italy e della dieta mediterranea e togliere il segreto sulle importazioni di materie prime alimentari dall'estero perché sapere chi sono gli importatori e quali alimenti importano rappresenta un elemento di trasparenza e indubbio vantaggio per i consumatori e per la tutela del 'made in Italy' agroalimentare».

Mentre è crollata la produzione pugliese, la Spagna che continua a dettare legge, ormai leader mondiale indiscusso, dove si stimano circa 1,5-1,6 miliardi di chili con un aumento del 23%, in sintesi oltre la metà della produzione mondiale.
L'Italia è anche un grande Paese consumatore con gli acquisti di olio di oliva a persona – aggiunge Coldiretti - che sono attorno ai 9,2 chili all'anno, dietro la Spagna con 10,4 chili e la Grecia che con 16,3 chili domina la classifica. Secondo un'indagine Ismea 9 famiglie su 10 consumano olio d'oliva tutti i giorni, nel rispetto di uno stile alimentare fondato sulla dieta mediterranea che ha consentito al Belpaese – conclude Coldiretti - di conquistare primati mondiali di longevità, tanto che la speranza di vita degli italiani è salita a 82,8 anni, 85 per le donne e 80,6 per gli uomini.
  • agricoltura
  • coldiretti puglia
Altri contenuti a tema
Pappagalli verdi in Puglia fanno razzia di frutta e mandorle: parte piano di monitoraggio Pappagalli verdi in Puglia fanno razzia di frutta e mandorle: parte piano di monitoraggio Dal primo insediamento a Molfetta, hanno invaso città e campagne fino a spingersi sull’Alta Murgia
Agricoltura, tre provvedimenti di Tonia Spina per il rilancio del settore Agricoltura, tre provvedimenti di Tonia Spina per il rilancio del settore «Al fianco degli agricoltori per dare stabilità e sviluppo»
La minaccia dei pappagallini verdi e dei cinghiali, le richieste di CIA Levante Bari-Bat La minaccia dei pappagallini verdi e dei cinghiali, le richieste di CIA Levante Bari-Bat Il presidente Giuseppe De Noia: «Ingenti danni alle colture. Chiediamo di accelerare il piano di contenimento»
Al via le candidature per i progetti di servizio civile agricolo 2025 Al via le candidature per i progetti di servizio civile agricolo 2025 Il CSV San Nicola ETS seleziona 18 volontari: la presentazione delle domande entro il 15 ottobre
Xylella, allarme per la Piana degli Ulivi Monumentali Xylella, allarme per la Piana degli Ulivi Monumentali Coldiretti Puglia: «Urgenza di prevenire nuovi contagi»
Servizio Civile Universale ambientale: al via anche per il settore agricolo Servizio Civile Universale ambientale: al via anche per il settore agricolo In via sperimentale per la prima volta. A darne notizia è Coldiretti Puglia
Campagna olivicola, a rischio produzione e occupazione a causa della siccità Campagna olivicola, a rischio produzione e occupazione a causa della siccità Preoccupazione espressa dalla segretaria generale della Flai CGIL Bat Dora Lacerenza
Caldo e operai agricoli a rischio, Flai Bat: «I sindaci che fanno?» Caldo e operai agricoli a rischio, Flai Bat: «I sindaci che fanno?» Lacerenza: « Tra i fattori di rischio, ci sono quelli legati all'uso delle macchine agricole»
© 2001-2025 MinervinoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MinervinoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.