
Attualità
Minox, Fiom Cgil: “Bene i buoni propositi, ora avanti con rilancio dell’azienda”
Il segretario generale della Fiom Cgil Bat ed il segretario generale della Fiom Cgil Bari Paolo Villasmunta presenti alla Task force regionale occupazione Sepac
Minervino - mercoledì 17 settembre 2025
14.36 Comunicato Stampa
"Nonostante la spada di Damocle che pende ancora su azienda e lavoratori, perché il prossimo mese di novembre si attendono le decisioni del Tribunale da cui dipende il futuro dell'azienda, accogliamo con soddisfazione gli sforzi che i vertici di Acciai Vender, la società subentrata nella gestione dello stabilimento Minox, hanno deciso di portare avanti per salvare la realtà produttiva di Minervino Murge". Lo dichiara il segretario generale della Fiom Cgil Bat, Pietro Laboragine ed il segretario generale della Fiom Cgil Bari, Paolo Villasmunta presenti, insieme alla Rsa Fiom, Teodoro Chinelli ed al segretario regionale Uilm Uil, Andrea Toma alla Task force regionale occupazione (Sepac) convocata dal presidente Leo Caroli in Regione per seguire da vicino la vertenza per la tutela occupazionale dei 35 operai dell'azienda che dopo 30 anni di attività si sono visti improvvisamente piovere addosso le conseguenze di una sentenza emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, sede di un'altra filiale aziendale, che ne ha decretato la dismissione.
"Al tavolo abbiamo avuto modo di conosciuto i vertici della società subentrata nella gestione dello stabilimento Minox, di Minervino Murge di cui apprezziamo gli sforzi annunciati soprattutto sul fronte della tutela della forza lavoro, auspichiamo che presto si vada a discutere di un piano industriale definitivo teso al rilancio dello stabilimento. È necessario puntare anche sulla formazione come volano per la ripresa ma non possiamo non sottolineare un aspetto che resta ancora irrisolto e cioè la richiesta delle retribuzioni per i lavoratori durante il periodo di sospensione dall'attività, che loro hanno subito quindi non è giusto che ci rimettano di tasca propria. Serve garantire serenità agli operai e alle loro famiglie, così come all'intera comunità di Minervino", dichiarano Laboragine e Villasmunta.
"Noi intanto annunciamo già la nostra più ampia e fattiva collaborazione all'azienda subentrante per gli eventuali progetti volti al rilancio produttivo per i quali dovessero essere necessarie delle intese sindacali", concludono i vertici della Fiom Cgil Bat e Bari ringraziando il presidente Caroli per aver messo in poco tempo in piedi la Task force che, in altrettanto breve tempo, sta portando ai risultati sperati.
"Al tavolo abbiamo avuto modo di conosciuto i vertici della società subentrata nella gestione dello stabilimento Minox, di Minervino Murge di cui apprezziamo gli sforzi annunciati soprattutto sul fronte della tutela della forza lavoro, auspichiamo che presto si vada a discutere di un piano industriale definitivo teso al rilancio dello stabilimento. È necessario puntare anche sulla formazione come volano per la ripresa ma non possiamo non sottolineare un aspetto che resta ancora irrisolto e cioè la richiesta delle retribuzioni per i lavoratori durante il periodo di sospensione dall'attività, che loro hanno subito quindi non è giusto che ci rimettano di tasca propria. Serve garantire serenità agli operai e alle loro famiglie, così come all'intera comunità di Minervino", dichiarano Laboragine e Villasmunta.
"Noi intanto annunciamo già la nostra più ampia e fattiva collaborazione all'azienda subentrante per gli eventuali progetti volti al rilancio produttivo per i quali dovessero essere necessarie delle intese sindacali", concludono i vertici della Fiom Cgil Bat e Bari ringraziando il presidente Caroli per aver messo in poco tempo in piedi la Task force che, in altrettanto breve tempo, sta portando ai risultati sperati.
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