Tufarelle, l'opposizione: «Una distrazione di massa per nascondere la verità sulla vicenda»
La nota integrale dei consiglieri Michele Tamburrano, Rosa Superbo, Tonio Scarpa, Stefania Rubino
In data 20/06/2025 la Giunta Comunale ha affidato un incarico di consulenza legale all'Avv. Luigi Paccione, per supportare la Sindaca Lalla Mancini nell'interlocuzione con la Procura della Repubblica di Trani nella vicenda dell'inquinamento di contrada Tufarelle.
Questa è l'ennesima presa per i fondelli per i cittadini Minervinesi, infatti si vuole usare quest'atto di "distrazione di massa" per nascondere la verità sulla vicenda. Quello che è avvenuto o sta avvenendo su quell'area è ormai chiarito, ne è prova la nota precisa e circostanziata pubblicata dall'associazione Italia Nostra negli ultimi giorni, supportato da quanto dichiarato dal Procuratore Generale della Repubblica presso il Tribunale di Trani dott. Renato Nitti.
L'area di contrada Tufarelle è ormai fortemente compromessa. Oltre alle procedure di infrazione comunitaria riferite ad un impianto dismesso ed i vari interventi della magistratura susseguitesi negli anni, che hanno portato anche a degli arresti, il dott. Nitti nell'audizione Regionale ha dichiarato che l'eccessivo aumento dei casi di tumore al fegato sono strettamente legati all'inquinamento delle falde in contrada Tufarelle. Non scordiamoci che sono falde in prossimità del torrente Locone che immette a monte l'acqua nella diga e che confluisce nel fiume Ofanto, e che in alcune occasioni la stessa acqua è utilizzata per l'agricoltura. Quello che la nostra Sindaca vuole cercare di nascondere è che ha dato il suo parere favorevole sull'ampliamento della discarica Dupont, senza una discussione in Consiglio Comunale e contravvenendo a quanto dichiarato durante le sue campagne elettorali, prendendosi gioco dei cittadini che l'hanno sostenuta. Tutto ciò rafforzato dal fatto che i sottoscritti consiglieri comunali hanno presentato una mozione per stanare la Sindaca e la sua maggioranza. Infatti nel mese di Dicembre, con quest'atto amministrativo avevamo chiesto di retrocedere dal parere favorevole e di non accettare nessun contributo economico e tantomeno patrocinare iniziative sponsorizzate dalla ditta DUPONT.
Come ben sapete la Sindaca, insieme alla sua maggioranza all'unanimità, ha mantenuto il parere favorevole sull'impianto e tantomeno ha dichiarato di voler rinunciare a contribuzioni o patrocinare manifestazioni sponsorizzate dalla DUPONT, il tutto supportato dal fatto che qualche settimana prima è stato dato un incarico legale per supportare l'amministrazione al fine di sottoscrivere una convenzione di carattere economico con la stessa ditta.
Come dicevano, saggiamente i latini "pecunia non olet" (il denaro non puzza), e stato disarmante (nonostante l'appello del Vescovo) vedere sul palco della manifestazione DREAM Festival, tenutasi nelle scorse ore, la Sindaca con il suo vice (prima sfiduciato) ma ben saldo alla poltrona (dopo la "fuffa" delle deleghe restituite ma non le dimissioni. La "dignità"!!!!) tronfi del loro egocentrismo, con dichiarazioni non del tutto precise sull'area incontaminata (impianti di rifiuti inquinanti, rifiuti tombati, discariche abusive, che fanno temere una nuova terra dei fuochi), il tutto mentre sullo sfondo durante la manifestazione giganteggiava il logo della DUPONT !!!! Noi siamo e saremo contrari alle discariche, perché i rifiuti devono essere recuperati — riciclati — riutilizzati, con impianti di nuova generazione che distruggano la parte residuale o la inertizzino. E questo soprattutto nelle aree fortemente compromesse.
Ma soprattutto non accetteremo contribuzioni da aziende che possono potenzialmente compromettere il nostro territorio. Spero che non Io facciano e non lo abbiano mai fatto altri attori politici del nostro territorio, specialmente durante le campagne elettorali !!!! Invitiamo i cittadini minervinesi a prendere le distanze da chi supporta l'idea di scambiare qualche verosimile ristoro economico in cambio della svendita del nostro eccelso territorio, o la salute dei nostri concittadini.