Prima visita ad Andria del nuovo Questore Bat, dott. Roberto Pellicone

Gli auguri della Cgil Bat: «Una necessità tanto attesa»

mercoledì 2 settembre 2020
Ha fatto la sua prima visita informale presso la sede della nuova Questura provinciale ad Andria ieri mattina il dott. Roberto Pellicone, nominato dal Ministero dell'Interno come prossimo responsabile dell'ordine pubblico nella sesta provincia pugliese.

Succederà all'attuale Questore Giuseppe Bisogno di Bari con l'avvio ufficiale della Questura Bat che dovrebbe essere pronta entro la fine dell'anno.

Il nuovo Questore della Bat, accolto dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Andria dr. Emanuele Bonato e dal vice Questore Santa Mennea, ha incontrato i giornalisti spiegando il contenuto del mandato ricevuto dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, con l'incarico di coordinare sotto il profilo logistico e organizzativo tutte le attività che consentiranno la nascita della nuova Questura.

«Ringrazio il Capo della Polizia per avermi affidato questo incarico, è per me una sfida importante che affronterò con grande impegno e determinazione con il supporto della squadra che mi aiuterà in questo compito. In questo periodo cercherò di osservare un territorio sicuramente effervescente e comprenderne le dinamiche. Ci auguriamo tutti che il completamento della Questura arrivi nel più breve tempo possibile».

«Una necessità tanto attesa, in una provincia troppo spesso dipendente da livelli di rappresentanza di altri territori» è il commento di Biagio D'Alberto della Cgil Bat nel porgere il suo augurio al dott. Pellicone. «Apprendiamo con favore dalla stampa della visita informale alla nuova Questura di Andria del dott. Roberto Pellicone, nominato dal Ministero dell'Interno prossimo responsabile dell'ordine pubblico nella sesta provincia pugliese. Al futuro primo Questore della Bat vanno gli auguri di buon lavoro di tutta la Cgil Bat» - le parole del segretario generale della Cgil Bat.

«Questa circostanza serve a ricordarci che mancano all'appello l'insediamento del comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. L'assenza di uffici e presidi di valenza provinciale continua a limitare il ruolo di rappresentanza di un territorio che rimane a metà tra autonomia e dipendenza. L'eterna incompiuta. Ma colpisce anche l'assenza di rivendicazione. Uffici come il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Ragioneria provinciale dello stato, l'Ufficio Scolastico Provinciale, l'Ispettorato Provinciale del Lavoro privano i cittadini di questo territorio di servizi fondamentali, la cui presenza serve a dare senso e sostanza al completamento di una provincia che prova a convivere e ad accettare, quasi rassegnata, una condizione di marginalità.

Questo territorio ha la fortuna di avere un Prefetto molto dinamico ed altamente sensibile ai processi di crescita e di sviluppo di questo territorio, e, sono convinto, anche su questi temi darà il suo autorevole contributo. Si spera che faccia altrettanto anche la politica», conclude D'Alberto.