Presentazione del libro di Cosimo Damiano Damato in occasione dell’80° anniversario della Liberazione
Appuntamento previsto domani, 1° ottobre
martedì 30 settembre 2025
11.29
Nell'ambito delle iniziative per la celebrazione dell'80esimo anniversario della liberazione dell'Italia dall'occupante nazista e della definitiva caduta del regime fascista, mercoledì 1 ottobre 2025, alle ore 18:30, Minervino Murge accoglierà un importante appuntamento culturale e civile. Presso l'androne di Palazzo D'Aloja, in Piazza E. De Deo, si terrà la presentazione del libro "Nessuna grazia. Gramsci e Pertini – Una storia di prigionia e resistenza" (Edizioni Minerva) scritto da Cosimo Damiano Damato, regista, poeta e narratore che da anni intreccia impegno artistico e memoria storica. Il volume racconta il legame ideale e umano tra Antonio Gramsci e Sandro Pertini, due figure fondamentali della storia italiana, accomunate dall'esperienza della prigionia e dalla lotta per la libertà e la giustizia sociale.
Una storia che diventa non solo racconto storico, ma anche invito a riflettere sul valore della resistenza e del coraggio civile. 1930, nel carcere pugliese di Turi, destinato a prigionieri politici del regime fascista, nell'ora d'aria si incontrano l'operaio anarchico pazzo Luponio, l'avvocato socialista Sandro Pertini, futuro combattente nella Resistenza e più amato Presidente della Repubblica italiana, e l'onorevole comunista Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista Italiano e filosofo perseguitato da Mussolini per "impedirgli di pensare", che morirà a soli quarantasei anni dopo il lungo martirio subito in carcere. Altre voci intellettuali antifasciste si incrociano nella storia come quella di Carlo Levi, quando non aveva ancora scritto Cristo si è fermato a Eboli, e Camilla Ravera, allora impegnata nella lotta clandestina del PCI (in seguito prima senatrice a vita nominata proprio da Pertini), unite alle voci a volte confuse e dimesse, a volte critiche e destabilizzanti, degli altri detenuti politici di Turi.
Contemporaneamente, nello stesso carcere, c'è il nostro concittadino Domenico Labarbuta, detenuto politico condannato a 26 anni di carcere per aver partecipato alla rivolta popolare il 22 febbraio del 1921 nella quale rimase ucciso il possidente terriero e fascista minervinese Riccardo Barbera, dopo che lo stesso aveva ucciso a fucilate tre contadini e feriti molti altri. Damato racconta la cancrena del carcere, la violenza del regime fascista ma anche una storia di dignità e coraggio, lotta per la libertà e profonda amicizia di due grandi uomini italiani del Novecento. Fraternità, amore, antifascismo e resistenza poetica e civile per raccontare una gioventù che ha combattuto per noi, sacrificando i suoi anni migliori. Un romanzo storico che vuole anche celebrare gli ottant'anni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Di "Nessuna grazia. Gramsci e Pertini, una storia di prigionia e resistenza", Roberto Saviano ha scritto: "Queste pagine mi appassionano. Leggete questo libro, se volete davvero conoscere il coraggio di chi ha liberato l'Italia e si oppose all'orrore".
Durante la serata, l'autore dialogherà con Gianfilippo Savino, che condurrà l'incontro. Interverrà inoltre Antonello Rustico, presidente dell'ANPI BAT, portando il contributo dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, promotrice dell'iniziativa insieme alla sezione intercomunale di Minervino M. – Spinazzola. Momento particolarmente significativo sarà la testimonianza di Domenico Labarbuta, minervinese ed ex detenuto politico nel carcere di Turi, dove ebbe modo di conoscere personalmente Antonio Gramsci. Una memoria viva che arricchirà di autenticità e profondità l'incontro. La presentazione sarà arricchita dalle incursioni musicali di Raimondo Lenoci, a sottolineare la dimensione emotiva e culturale dell'evento.
L'appuntamento è promosso da ANPI Minervino M. – Spinazzola e Il Libro Sospeso – Punto prestito gratuito, con la collaborazione di CGIL SPI e Associazione di promozione sociale Cecchino Leone. L'autore, Cosimo Damiano Damato, è nato a Margherita di Savoia nel 1973. Poeta, drammaturgo, sceneggiatore, regista e storyteller a teatro. Fra i suoi film Una donna sul palcoscenico con Alda Merini e Mariangela Melato (Mostra del Cinema di Venezia), La luna nel deserto, scritto assieme a Raffaele Nigro, con Michele Placido, Violante Placido e Renzo Arbore (Giffoni Film Festival), Prima che il Gallo canti con Don Andrea Gallo, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni e Dario Fo (Taormina Film Festival), Tu non c'eri, scritto con Erri De Luca, con Piero Pelù, Bianca Guaccero, Brenno Placido (Festa del Cinema di Roma).
Fra i suoi libri L'Ora X, scritto con Erri De Luca e i disegni di Paolo Castaldi. A teatro ha lavorato, tra gli altri, con Arnoldo Foà, Luis Bacalov, Lucio Dalla. La Cineteca Nazionale gli ha dedicato la retrospettiva "Visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni, poesie e follie". Un'occasione preziosa per ricordare e trasmettere i valori della Resistenza, della democrazia e dell'impegno civile alle nuove generazioni. L'ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
Una storia che diventa non solo racconto storico, ma anche invito a riflettere sul valore della resistenza e del coraggio civile. 1930, nel carcere pugliese di Turi, destinato a prigionieri politici del regime fascista, nell'ora d'aria si incontrano l'operaio anarchico pazzo Luponio, l'avvocato socialista Sandro Pertini, futuro combattente nella Resistenza e più amato Presidente della Repubblica italiana, e l'onorevole comunista Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista Italiano e filosofo perseguitato da Mussolini per "impedirgli di pensare", che morirà a soli quarantasei anni dopo il lungo martirio subito in carcere. Altre voci intellettuali antifasciste si incrociano nella storia come quella di Carlo Levi, quando non aveva ancora scritto Cristo si è fermato a Eboli, e Camilla Ravera, allora impegnata nella lotta clandestina del PCI (in seguito prima senatrice a vita nominata proprio da Pertini), unite alle voci a volte confuse e dimesse, a volte critiche e destabilizzanti, degli altri detenuti politici di Turi.
Contemporaneamente, nello stesso carcere, c'è il nostro concittadino Domenico Labarbuta, detenuto politico condannato a 26 anni di carcere per aver partecipato alla rivolta popolare il 22 febbraio del 1921 nella quale rimase ucciso il possidente terriero e fascista minervinese Riccardo Barbera, dopo che lo stesso aveva ucciso a fucilate tre contadini e feriti molti altri. Damato racconta la cancrena del carcere, la violenza del regime fascista ma anche una storia di dignità e coraggio, lotta per la libertà e profonda amicizia di due grandi uomini italiani del Novecento. Fraternità, amore, antifascismo e resistenza poetica e civile per raccontare una gioventù che ha combattuto per noi, sacrificando i suoi anni migliori. Un romanzo storico che vuole anche celebrare gli ottant'anni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Di "Nessuna grazia. Gramsci e Pertini, una storia di prigionia e resistenza", Roberto Saviano ha scritto: "Queste pagine mi appassionano. Leggete questo libro, se volete davvero conoscere il coraggio di chi ha liberato l'Italia e si oppose all'orrore".
Durante la serata, l'autore dialogherà con Gianfilippo Savino, che condurrà l'incontro. Interverrà inoltre Antonello Rustico, presidente dell'ANPI BAT, portando il contributo dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, promotrice dell'iniziativa insieme alla sezione intercomunale di Minervino M. – Spinazzola. Momento particolarmente significativo sarà la testimonianza di Domenico Labarbuta, minervinese ed ex detenuto politico nel carcere di Turi, dove ebbe modo di conoscere personalmente Antonio Gramsci. Una memoria viva che arricchirà di autenticità e profondità l'incontro. La presentazione sarà arricchita dalle incursioni musicali di Raimondo Lenoci, a sottolineare la dimensione emotiva e culturale dell'evento.
L'appuntamento è promosso da ANPI Minervino M. – Spinazzola e Il Libro Sospeso – Punto prestito gratuito, con la collaborazione di CGIL SPI e Associazione di promozione sociale Cecchino Leone. L'autore, Cosimo Damiano Damato, è nato a Margherita di Savoia nel 1973. Poeta, drammaturgo, sceneggiatore, regista e storyteller a teatro. Fra i suoi film Una donna sul palcoscenico con Alda Merini e Mariangela Melato (Mostra del Cinema di Venezia), La luna nel deserto, scritto assieme a Raffaele Nigro, con Michele Placido, Violante Placido e Renzo Arbore (Giffoni Film Festival), Prima che il Gallo canti con Don Andrea Gallo, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni e Dario Fo (Taormina Film Festival), Tu non c'eri, scritto con Erri De Luca, con Piero Pelù, Bianca Guaccero, Brenno Placido (Festa del Cinema di Roma).
Fra i suoi libri L'Ora X, scritto con Erri De Luca e i disegni di Paolo Castaldi. A teatro ha lavorato, tra gli altri, con Arnoldo Foà, Luis Bacalov, Lucio Dalla. La Cineteca Nazionale gli ha dedicato la retrospettiva "Visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni, poesie e follie". Un'occasione preziosa per ricordare e trasmettere i valori della Resistenza, della democrazia e dell'impegno civile alle nuove generazioni. L'ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.