Minox di Minervino Murge, lavoratori ancora in bilico
Fiom Bat e Fim Bari: "Attendiamo la cassa integrazione"
venerdì 25 luglio 2025
17.19
Questa mattina il segretario generale della Fiom CGIL Bat, Pietro Laboragine, ed il segretario della Fim CISL Bari, Massimo Tomasicchio, si sono recati a Minervino Murge per incontrare i lavoratori della Minox che da un mese sono in presidio permanente davanti ai cancelli dell'azienda. In attesa dell'evolversi della vicenda del fitto di un ramo d'azienda o di notizie da parte di possibili acquirenti che circolano da diversi giorni, le organizzazioni sindacali aspettano, insieme agli operai orami allo stremo, che avvenga una convocazione per l'attivazione finalmente della cassa integrazione straordinaria, l'unica boccata di ossigeno possibile in questo momento per le 35 famiglie di Minervino Murge alle prese con questa situazione difficile e delicata. È stata la stessa azienda che si è impegnata al tavolo a presentare entro sette giorni istanza per la concessione della cassa integrazione straordinaria, utile ad assicurare una protezione del reddito e della contribuzione INPS.
"Il nostro auspicio è che le intese raggiunte nella task force Occupazione Sepac, guidata da Leo Caroli, possano al più presto passare dalla carta, su cui sono state scritte, alla realtà dei fatti perché questi lavoratori sono stanchi di attendere e ogni giorno che passa è un giorno in più senza stipendio, un giorno in più di difficoltà nel fare fronte alle spese quotidiane, soprattutto per le famiglie monoreddito. Chiediamo che la provincia Bat ci convochi al più presto per sottoscrivere il verbale di attivazione dell'ammortizzatore sociale indispensabile fino alla concretizzazione di altre soluzioni. Inoltre, un appello alla politica affinchè stia vicino al sindacato nelle battaglie per la difesa dei diritti dei lavoratori ma non si sostituisca a noi e al nostro ruolo di rappresentanza", concludono Laboragine e Tomasicchio.
"Il nostro auspicio è che le intese raggiunte nella task force Occupazione Sepac, guidata da Leo Caroli, possano al più presto passare dalla carta, su cui sono state scritte, alla realtà dei fatti perché questi lavoratori sono stanchi di attendere e ogni giorno che passa è un giorno in più senza stipendio, un giorno in più di difficoltà nel fare fronte alle spese quotidiane, soprattutto per le famiglie monoreddito. Chiediamo che la provincia Bat ci convochi al più presto per sottoscrivere il verbale di attivazione dell'ammortizzatore sociale indispensabile fino alla concretizzazione di altre soluzioni. Inoltre, un appello alla politica affinchè stia vicino al sindacato nelle battaglie per la difesa dei diritti dei lavoratori ma non si sostituisca a noi e al nostro ruolo di rappresentanza", concludono Laboragine e Tomasicchio.