Minervino Murge si mobilita per il futuro del territorio: l’evento dell’11 agosto a Villa Faro
Un dialogo con esperti, attivisti e cittadini
sabato 9 agosto 2025
"La nostra terra, la nostra responsabilità, il nostro futuro" è il titolo dell'incontro pubblico che si terrà l'11 agosto alle ore 20:00 presso la Villa Faro di Minervino Murge, un appuntamento pensato per coinvolgere la cittadinanza in un dialogo aperto e costruttivo sulla tutela del territorio. A guidare il confronto sarà il giornalista Cosimo Forina, che dialogherà con esperti e attivisti impegnati nella difesa ambientale.
Interverranno l'avvocato Vincenzo Princigalli, presidente del Comitato "No Discarica" di Canosa di Puglia, e il geologo Marco Petruzzelli, consulente del Geoparco UNESCO "MurgeoPark". L'iniziativa è promossa dall'Osservatorio Cittadino per l'Ambiente del Consiglio Pastorale Zonale in collaborazione con la Diocesi di Andria e l'Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro, le associazioni di categoria Coldiretti e CIA e diverse associazioni di volontariato e con il patrocinio del Comune di Minervino Murge. L'obiettivo è chiaro: promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, capace di leggere il presente e progettare il futuro, attraverso la condivisione di conoscenze, esperienze e proposte concrete. In vista dell'incontro, l'Osservatorio Cittadino per l'Ambiente ha diffuso una lettera aperta, sottoscritta anche dall'ufficio diocesano di pastorale sociale e diverse associazioni di volontariato, alla comunità di Minervino Murge che invita tutti a unirsi in un percorso comune per la difesa del territorio.
Ecco i punti salienti:
• avviare un percorso condiviso di sensibilizzazione e formazione, che coinvolga la popolazione attraverso incontri pubblici, momenti informativi e attività educative perché siamo convinti che il primo strumento di difesa del territorio sia una cittadinanza informata, capace di leggere i segni del presente e di progettare alternative concrete.
• sollecitare gli enti competenti a mettere in campo tutte le azioni, in primis la tipizzazione del territorio, per rendere in futuro la nostra terra di Minervino Murge immune dalla realizzazione ed ampliamenti di discariche. È una richiesta legittima e urgente, fondata sul principio di precauzione, sulla difesa della salute collettiva, sulla vocazione agricola, ambientale e turistica della nostra città.
• concordare con l'Amministrazione Comunale un incontro per chiedere che i ristori provenienti dalla regione attraverso l'agenzia regionale dei rifiuti siano utilizzati per una progettualità a tutela dell'ambiente. Il nostro territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in tema ambientale: per questo progettiamo insieme proposte, percorsi educativi, reti di partecipazione.
• Accogliendo inoltre l'invito a riflettere sulle implicanze etiche relative alle sponsorizzazioni che il Vescovo porgeva nel Comunicato del 27 febbraio 2025, vogliamo fare nostra l'indicazione che il Pastore della chiesa andriese ha dato alle Parrocchie e alle associazioni e realtà ecclesiali nel rifiutare ogni forma di sponsorizzazione rinveniente dalla gestione dei rifiuti. La lettera nasce da un percorso di ascolto e confronto avviato con il Vescovo Mons.
Luigi Mansi, i sacerdoti di Minervino Murge e il Consiglio Pastorale Zonale. Il messaggio è chiaro: la cura ecologica non può essere separata dalla giustizia sociale, e ogni cittadino è chiamato a essere parte attiva del cambiamento.
Da qualche settimana è iniziata la raccolta firme par la sottoscrizione della lettera aperta anche da parte di singoli cittadini e proseguirà per tutto il mese di agosto, in particolare il 10 agosto sarà allestito un punto di raccolta durante la notte bianca e l'11 agosto durante la conferenza. Si invitano cittadini interessati a recarsi presso il punto informativo per sottoscrivere la lettera o raccogliere informazioni sulle motivazioni che hanno spinto la stesura della stessa.
Interverranno l'avvocato Vincenzo Princigalli, presidente del Comitato "No Discarica" di Canosa di Puglia, e il geologo Marco Petruzzelli, consulente del Geoparco UNESCO "MurgeoPark". L'iniziativa è promossa dall'Osservatorio Cittadino per l'Ambiente del Consiglio Pastorale Zonale in collaborazione con la Diocesi di Andria e l'Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro, le associazioni di categoria Coldiretti e CIA e diverse associazioni di volontariato e con il patrocinio del Comune di Minervino Murge. L'obiettivo è chiaro: promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, capace di leggere il presente e progettare il futuro, attraverso la condivisione di conoscenze, esperienze e proposte concrete. In vista dell'incontro, l'Osservatorio Cittadino per l'Ambiente ha diffuso una lettera aperta, sottoscritta anche dall'ufficio diocesano di pastorale sociale e diverse associazioni di volontariato, alla comunità di Minervino Murge che invita tutti a unirsi in un percorso comune per la difesa del territorio.
Ecco i punti salienti:
• avviare un percorso condiviso di sensibilizzazione e formazione, che coinvolga la popolazione attraverso incontri pubblici, momenti informativi e attività educative perché siamo convinti che il primo strumento di difesa del territorio sia una cittadinanza informata, capace di leggere i segni del presente e di progettare alternative concrete.
• sollecitare gli enti competenti a mettere in campo tutte le azioni, in primis la tipizzazione del territorio, per rendere in futuro la nostra terra di Minervino Murge immune dalla realizzazione ed ampliamenti di discariche. È una richiesta legittima e urgente, fondata sul principio di precauzione, sulla difesa della salute collettiva, sulla vocazione agricola, ambientale e turistica della nostra città.
• concordare con l'Amministrazione Comunale un incontro per chiedere che i ristori provenienti dalla regione attraverso l'agenzia regionale dei rifiuti siano utilizzati per una progettualità a tutela dell'ambiente. Il nostro territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in tema ambientale: per questo progettiamo insieme proposte, percorsi educativi, reti di partecipazione.
• Accogliendo inoltre l'invito a riflettere sulle implicanze etiche relative alle sponsorizzazioni che il Vescovo porgeva nel Comunicato del 27 febbraio 2025, vogliamo fare nostra l'indicazione che il Pastore della chiesa andriese ha dato alle Parrocchie e alle associazioni e realtà ecclesiali nel rifiutare ogni forma di sponsorizzazione rinveniente dalla gestione dei rifiuti. La lettera nasce da un percorso di ascolto e confronto avviato con il Vescovo Mons.
Luigi Mansi, i sacerdoti di Minervino Murge e il Consiglio Pastorale Zonale. Il messaggio è chiaro: la cura ecologica non può essere separata dalla giustizia sociale, e ogni cittadino è chiamato a essere parte attiva del cambiamento.
Da qualche settimana è iniziata la raccolta firme par la sottoscrizione della lettera aperta anche da parte di singoli cittadini e proseguirà per tutto il mese di agosto, in particolare il 10 agosto sarà allestito un punto di raccolta durante la notte bianca e l'11 agosto durante la conferenza. Si invitano cittadini interessati a recarsi presso il punto informativo per sottoscrivere la lettera o raccogliere informazioni sulle motivazioni che hanno spinto la stesura della stessa.