Emergenza Covid, sospesi i ricoveri programmati negli ospedali della Bat
Stop agli accessi nei nosocomi di Andria e Barletta, ad eccezione di urgenze e pazienti oncologici
venerdì 23 ottobre 2020
16.32
Stop ai ricoveri programmati negli ospedali della Bat, fatta eccezione per quelli indifferibili e a carattere oncologico.
«Per garantire la corretta gestione dei casi urgenti, sia Covid che no-Covid, verificati i dati di occupazione di posti letto e considerato l'alto numero di pazienti presenti nei Pronto Soccorso dei nostri ospedali - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt - abbiamo deciso di sospendere tutti i ricoveri ordinari e programmati nella Asl Bt. Saranno naturalmente garantite le urgenze, gli interventi indifferibili e a carattere oncologico. Restano garantite tutte le attività ambulatoriali, sia ospedaliere che territoriali. Naturalmente questo provvedimento sarà immediatamente revocato non appena registreremo un miglioramento della situazione. La sospensione riguarda solo i ricoveri per i quali non viene pregiudicato lo stato di salute».
Il provvedimento riguarda gli ospedali di Andria e Barletta. La decisione della sospensione dei ricoveri programmati è stata presa pochi giorni dopo la trasformazione dell'ospedale di Bisceglie in Covid Hospital: ad oggi sono 29 i pazienti ricoverati in Malattie Infettive, 10 i pazienti presenti nelle sale dell'Osservazione breve intensiva del Pronto Soccorso, 7 i pazienti in terapia intensiva, 4 quelli ricoverati in Cardiologia.
«Abbiamo già distribuito ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelte la prima trance dei vaccini antinfluenzali - ricorda il Direttore Generale - pertanto mi preme ribadire la necessità per le categorie più a rischio di fare subito il vaccino antinfluenzale e di rispettare le norme di igiene e distanziamento fisico per fronteggiare la diffusione del Covid».
Intanto, nei prossimi giorni anche gli operatori sanitari ospedalieri e territoriali della Asl Bt faranno in vaccino antinfluenzale: «questa è una buona prassi già diffusa da anni, ma quest'anno diventa ancora più importante - continua Delle Donne - con i medici degli Uffici di Igiene e con i medici competenti stiamo organizzando un calendario di appuntamenti per sottoporre i sanitari al vaccino contro l'influenza stagionale mentre abbiamo già varato un protocollo interno per verificare lo stato di salute dei nostri operatori attraverso tamponi antigenici ripetuti».
«La prossima settimana 20 assistenti sanitari e 12 medici di igiene pubblica firmeranno un contratto di assunzione e sono molte altre le procedure in corso per rinforzare le nostre strutture - aggiunge il Direttore Generale - ma questa è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme. Serve la collaborazione di tutti i cittadini. Gli ospedali, non solo i nostri della Bat, sono pieni e i casi di positività al Covid che richiedono ricovero e intervento nelle strutture intensive stanno aumentando. Serve prudenza e collaborazione per limitare e arrestare questa folle corsa del virus».
«Per garantire la corretta gestione dei casi urgenti, sia Covid che no-Covid, verificati i dati di occupazione di posti letto e considerato l'alto numero di pazienti presenti nei Pronto Soccorso dei nostri ospedali - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt - abbiamo deciso di sospendere tutti i ricoveri ordinari e programmati nella Asl Bt. Saranno naturalmente garantite le urgenze, gli interventi indifferibili e a carattere oncologico. Restano garantite tutte le attività ambulatoriali, sia ospedaliere che territoriali. Naturalmente questo provvedimento sarà immediatamente revocato non appena registreremo un miglioramento della situazione. La sospensione riguarda solo i ricoveri per i quali non viene pregiudicato lo stato di salute».
Il provvedimento riguarda gli ospedali di Andria e Barletta. La decisione della sospensione dei ricoveri programmati è stata presa pochi giorni dopo la trasformazione dell'ospedale di Bisceglie in Covid Hospital: ad oggi sono 29 i pazienti ricoverati in Malattie Infettive, 10 i pazienti presenti nelle sale dell'Osservazione breve intensiva del Pronto Soccorso, 7 i pazienti in terapia intensiva, 4 quelli ricoverati in Cardiologia.
«Abbiamo già distribuito ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelte la prima trance dei vaccini antinfluenzali - ricorda il Direttore Generale - pertanto mi preme ribadire la necessità per le categorie più a rischio di fare subito il vaccino antinfluenzale e di rispettare le norme di igiene e distanziamento fisico per fronteggiare la diffusione del Covid».
Intanto, nei prossimi giorni anche gli operatori sanitari ospedalieri e territoriali della Asl Bt faranno in vaccino antinfluenzale: «questa è una buona prassi già diffusa da anni, ma quest'anno diventa ancora più importante - continua Delle Donne - con i medici degli Uffici di Igiene e con i medici competenti stiamo organizzando un calendario di appuntamenti per sottoporre i sanitari al vaccino contro l'influenza stagionale mentre abbiamo già varato un protocollo interno per verificare lo stato di salute dei nostri operatori attraverso tamponi antigenici ripetuti».
«La prossima settimana 20 assistenti sanitari e 12 medici di igiene pubblica firmeranno un contratto di assunzione e sono molte altre le procedure in corso per rinforzare le nostre strutture - aggiunge il Direttore Generale - ma questa è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme. Serve la collaborazione di tutti i cittadini. Gli ospedali, non solo i nostri della Bat, sono pieni e i casi di positività al Covid che richiedono ricovero e intervento nelle strutture intensive stanno aumentando. Serve prudenza e collaborazione per limitare e arrestare questa folle corsa del virus».