Ammanettano e derubano un commerciante: fermati due uomini di Minervino

Arresti della Polizia di Andria in collaborazione con la Squadra Mobile di Milano

martedì 27 ottobre 2015 11.30
Hanno ammanettato un commerciante prima di impossessarsi di una cospicua somma di denaro. Per rapina aggravata in concorso, detenzione illegale e porto d'armi ed oggetti atti ad offendere e di ricettazione, sono stati arrestati S.P.D., classe 1964, e di B.C., classe 1974, entrambi di Minervino Murge, con numerosi precedenti. Nei giorni scorsi, infatti, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Andria, ha collaborato nella fase esecutiva degli arresti, con personale della Squadra Mobile del Commissariato di Pubblica Sicurezza "Mecenate" di Milano e con la Squadra Mobile della Questura di Bari, per l'esecuzione di due Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere, a carico di Le ordinanze, seguite a lunghe e complesse indagini di polizia giudiziaria, hanno consentito di giungere all'individuazione degli autori di una rapina perpetrata in danno di un commerciante di nazionalità straniera, ma residente a Milano.

Nello specifico, i due soggetti, in concorso tra loro e con altri, armati e travisati da Carabinieri, sono entrati nell'abitazione del commerciante, simulando una perquisizione. Una volta in casa, minacciandoli con l'uso delle armi, hanno ammanettato il commerciante ed intimavano a sua moglie di non muoversi. Dopo essersi impossessati di una cospicua somma di denaro, si sono dati alla fuga. Oltre alla rapina aggravata in concorso, agli stessi venivano inoltre contestati i reati di detenzione illegale e porto d'armi ed oggetti atti ad offendere e di ricettazione, per essersi procurati, in concorso tra loro, una pistola di provenienza delittuosa. I due si trovano ora ristretti presso la Casa Circondariale di Trani.

Gli altri soggetti individuati come responsabili sono stati raggiunti dai provvedimenti nei rispettivi luoghi di domicilio, mentre uno di loro si trovava già ristretto presso la Casa Circondariale di Taranto. Altro soggetto, sfuggito alla cattura e rifugiatosi a Piacenza, è stato raggiunto, dopo alcune ore, dagli uomini della Squadra Mobile di Piacenza e di Bologna e tratto in arresto.