Politica
Studenti trasferiti al Pietrocola, l'opposizione: «Ennesima pessima decisione»
La nota dei consiglieri Rosa Superbo, Michele Della Croce, Michele Melacarne, Antonio Scarpa, Rino Superbo
Minervino - martedì 24 settembre 2019
13.24
Una nota a firma dei consiglieri comunali: Rosa Superbo, Michele Della Croce, Michele Melacarne, Antonio Scarpa, Rino Superbo.
Tantissime sono state le lamentele che un grande numero di genitori ci ha riportato sulla chiusura dei plessi "Orto Borrelli" e "Santomauro" con il conseguente trasferimento delle classi presso l'istituto "Pietrocola". Quello che si contesta non è tanto la scelta – per quanto una sì fatta decisione che incide su un considerevole numero di famiglie e di bambini di tenera età va comunque condivisa – ma le tempistiche, praticamente nulle e le modalità con cui tale scelta è stata arbitrariamente fatta da parte della Sindaca Lalla Mancini e dalla sua Amministrazione.
Tale decisione andava discussa per tempo, diversi mesi or sono, con tutte le parti coinvolte: comparto scuola, famiglie, azienda che gestisce la mensa, azienda che gestisce il trasporto dei bambini ecc. Invece a noi risulta che a parte un piccolissimo passaggio con i vertici della scuola, nessun altro confronto è stato fatto dalla Sindaca per evitare che un tale evento comportasse numerosi disagi a bambini e famiglie.
Dalle segnalazioni ricevute apprendiamo come tale scelta è stata presa pochissimi giorni prima dell'inizio della prima campanella, mettendo in subbuglio quanti che già si erano diversamente organizzate per l'intero anno scolastico. Così ci troviamo, ad esempio, che famiglie che abitano nei pressi del Santomauro o dell'Orto Borrelli e che quindi avrebbero accompagnato personalmente i proprio piccoli a scuola, dovendo invece portarli dalla parte opposta di Minervino all'istituto Pietrocola, hanno per forza di cose optare per il servizio di scuola-bus.
Questo ha comportato che la gara bandita dall'Amministrazione per un numero limitato di bambini – circa 40 – si è rivelata assolutamente insufficiente, generando un notevole caos e ulteriori problematiche: infatti non potendo garantire a tutte le famiglie richiedenti il servizio scuola-bus, ci si trova nell'assurda situazione che vi sono famiglie che posso avvalersi del bus predisposto da Comune e famiglie che invece, pur avendo fatto regolare domanda, che di tale servizio non possono usufruirne ( quale sia poi il criterio scelto per determinare quale bambino abbia diritto e quale no ad oggi risulta ancora un mistero ). Eppure ci risulta che tale problematica fosse già stata prospettata dagli addetti ai lavori alla Sindaca, ma l'incompetenza e l'arroganza di questi pseudo amministratori, hanno determinato tele incresciosa situazione
Oltre alle problematiche sul trasposto, sono stati segnalati ulteriori problemi presso la struttura del Pietrocola: infatti diversi genitori hanno lamentato come diversi servizi, a partire dai lavandini che avrebbero altezze non compatibili con bambini frequentanti la scuola dell'infanzia, siano assolutamente carenti.
Ci chiediamo: è mai possibile non tener conto di problematiche così ovvie quando si decide il trasferimento di un considerevole numero di bambini che inevitabilmente incide, in negativo, sulla quotidianità di tanti bambini e di tante famiglie?
Eppure il concetto di razionalizzazione delle scuole, dato purtroppo il calo demografico che colpisce da anni la nostra comunità, è un percorso assolutamente condivisibile specie se si può sfruttare una struttura che nel recente passato ha subito importanti opere di miglioramento; ma accanto a questo va fatta una programmazione attenta e ragionata attesa la delicatezza degli utenti a cui ci si riferisce, ossia la fasce di bambini di piccola età.
Questa è l'ennesima pessima decisione che la sciagurata amministrazione guidata dalla Sindaca Mancini prende in questi tre anni e mezzo di Amministrazione; purtroppo quando non ci sono nastri da tagliare e video da girare la Sindaca e i suoi accoliti non prestano attenzione alle ripercussione che le loro sgangherate scelte hanno sulla nostra Comunità.
Ci auguriamo che al più presto chi di dovere ponga sistemazione alle numerose problematiche che tale situazione ha generato.
Tantissime sono state le lamentele che un grande numero di genitori ci ha riportato sulla chiusura dei plessi "Orto Borrelli" e "Santomauro" con il conseguente trasferimento delle classi presso l'istituto "Pietrocola". Quello che si contesta non è tanto la scelta – per quanto una sì fatta decisione che incide su un considerevole numero di famiglie e di bambini di tenera età va comunque condivisa – ma le tempistiche, praticamente nulle e le modalità con cui tale scelta è stata arbitrariamente fatta da parte della Sindaca Lalla Mancini e dalla sua Amministrazione.
Tale decisione andava discussa per tempo, diversi mesi or sono, con tutte le parti coinvolte: comparto scuola, famiglie, azienda che gestisce la mensa, azienda che gestisce il trasporto dei bambini ecc. Invece a noi risulta che a parte un piccolissimo passaggio con i vertici della scuola, nessun altro confronto è stato fatto dalla Sindaca per evitare che un tale evento comportasse numerosi disagi a bambini e famiglie.
Dalle segnalazioni ricevute apprendiamo come tale scelta è stata presa pochissimi giorni prima dell'inizio della prima campanella, mettendo in subbuglio quanti che già si erano diversamente organizzate per l'intero anno scolastico. Così ci troviamo, ad esempio, che famiglie che abitano nei pressi del Santomauro o dell'Orto Borrelli e che quindi avrebbero accompagnato personalmente i proprio piccoli a scuola, dovendo invece portarli dalla parte opposta di Minervino all'istituto Pietrocola, hanno per forza di cose optare per il servizio di scuola-bus.
Questo ha comportato che la gara bandita dall'Amministrazione per un numero limitato di bambini – circa 40 – si è rivelata assolutamente insufficiente, generando un notevole caos e ulteriori problematiche: infatti non potendo garantire a tutte le famiglie richiedenti il servizio scuola-bus, ci si trova nell'assurda situazione che vi sono famiglie che posso avvalersi del bus predisposto da Comune e famiglie che invece, pur avendo fatto regolare domanda, che di tale servizio non possono usufruirne ( quale sia poi il criterio scelto per determinare quale bambino abbia diritto e quale no ad oggi risulta ancora un mistero ). Eppure ci risulta che tale problematica fosse già stata prospettata dagli addetti ai lavori alla Sindaca, ma l'incompetenza e l'arroganza di questi pseudo amministratori, hanno determinato tele incresciosa situazione
Oltre alle problematiche sul trasposto, sono stati segnalati ulteriori problemi presso la struttura del Pietrocola: infatti diversi genitori hanno lamentato come diversi servizi, a partire dai lavandini che avrebbero altezze non compatibili con bambini frequentanti la scuola dell'infanzia, siano assolutamente carenti.
Ci chiediamo: è mai possibile non tener conto di problematiche così ovvie quando si decide il trasferimento di un considerevole numero di bambini che inevitabilmente incide, in negativo, sulla quotidianità di tanti bambini e di tante famiglie?
Eppure il concetto di razionalizzazione delle scuole, dato purtroppo il calo demografico che colpisce da anni la nostra comunità, è un percorso assolutamente condivisibile specie se si può sfruttare una struttura che nel recente passato ha subito importanti opere di miglioramento; ma accanto a questo va fatta una programmazione attenta e ragionata attesa la delicatezza degli utenti a cui ci si riferisce, ossia la fasce di bambini di piccola età.
Questa è l'ennesima pessima decisione che la sciagurata amministrazione guidata dalla Sindaca Mancini prende in questi tre anni e mezzo di Amministrazione; purtroppo quando non ci sono nastri da tagliare e video da girare la Sindaca e i suoi accoliti non prestano attenzione alle ripercussione che le loro sgangherate scelte hanno sulla nostra Comunità.
Ci auguriamo che al più presto chi di dovere ponga sistemazione alle numerose problematiche che tale situazione ha generato.