Religioni
Ad Andria un convegno sull'integrazione e l'accoglienza
L'incontro è organizzato dalla Diocesi di Andria
Minervino - domenica 12 aprile 2015
13.57
Integrazione ed accoglienza, ma anche pari opportunità nel contrasto continuo di condivisione o contrapposizione. E' questo lo spirito ed il tema del convegno che si svolgerà venerdì 17 aprile alle ore 19 nell'Auditorium "Mons. Di Donna" della Parrocchia S.S. Sacramento in via Saliceti 21 ad Andria, organizzato dalla Casa Accoglienza "Santa Maria Goretti", l'Ufficio per le Migrazioni e la Consulta delle Aggregazioni Laicali Ecclesiali della Diocesi di Andria.
Il convegno è parallelo alla 101^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato celebrata anche nella città di Andria, domenica 18 Gennaio 2015, oltre che al convegno celebrato lo scorso anno, dal titolo "Dalla globalizzazione dell'indifferenza alla cultura dell'incontro" nel quale intervenne S.E. Mons. Francesco Montenegro recentemente divenuto Cardinale. Venerdì sera, invece, sarà ospite d'eccezione il Vescovo di Mazara del Vallo, S.E. Mons. Domenico Mogavero oltre a Don Vincenzo Giannelli Responsabile diocesano della Consulta delle Aggregazioni Laicali e Don Geremia Acri Responsabile Casa Accoglienza "S.M. Goretti" e Ufficio per le Migrazioni.
È arrivato il momento di porgere la nostra attenzione su quelli che sono gli ultimi avvenimenti nel nostro continente.
Il convegno è parallelo alla 101^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato celebrata anche nella città di Andria, domenica 18 Gennaio 2015, oltre che al convegno celebrato lo scorso anno, dal titolo "Dalla globalizzazione dell'indifferenza alla cultura dell'incontro" nel quale intervenne S.E. Mons. Francesco Montenegro recentemente divenuto Cardinale. Venerdì sera, invece, sarà ospite d'eccezione il Vescovo di Mazara del Vallo, S.E. Mons. Domenico Mogavero oltre a Don Vincenzo Giannelli Responsabile diocesano della Consulta delle Aggregazioni Laicali e Don Geremia Acri Responsabile Casa Accoglienza "S.M. Goretti" e Ufficio per le Migrazioni.
È arrivato il momento di porgere la nostra attenzione su quelli che sono gli ultimi avvenimenti nel nostro continente.